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Tutte le domande del quiz : Ragionamento critico verbale

tratto da:
Comune di Napoli
Quiz - Concorsi-corso pubblici per titoli ed esami, per il reclutamento complessivo di 534 unita' di personale di ruolo con diversi profili professionali delle categorie C e D - Selezioni per LAUREATI



 Esercitati su questo Quiz 

RISPOSTA    Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Il tipo d'investimento immobiliare tradizionalmente più diffuso tra i privati è:
RISPOSTA    Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Il mercato delle locazioni è stato influenzato dalla nuova normativa di liberalizzazione degli affitti, infatti:
RISPOSTA    Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Da un paio d'anni a questa parte, ha contribuito al rilancio del mercato immobiliare italiano:
RISPOSTA   Domanda difficile Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Se si acquista un immobile con l'intenzione di ricavarne un reddito, è conveniente orientarsi verso gli immobili:
RISPOSTA    Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. I fondi d'investimento immobiliare:
RISPOSTA    Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Cosa ha spinto gli investitori esteri ad investire nel mercato immobiliare italiano?
RISPOSTA    Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Secondo le previsioni sul futuro andamento del mercato immobiliare:
RISPOSTA   Domanda difficile Da anni il mercato immobiliare italiano non viveva un periodo di boom come questo. Le previsioni dicono checontinuerà. La caduta dei tassi d'interesse e la ripresa economica hanno favorito il mercato immobiliare e da unpaio d'anni incidono sulla ripresa anche fattori più profondi, come la nuova normativa di liberalizzazione degliaffitti e il lancio dei fondi d'investimento immobiliare. Un ulteriore elemento di novità è stato l'arrivo in Italia digrandi investitori esteri che hanno scoperto le potenzialità di un mercato immobiliare decisamente sottostimatorispetto a quello dei maggiori Paesi europei. Le abitazioni per locazione sono tradizionalmente la forma diinvestimento immobiliare più diffusa tra i privati, sebbene la redditività non sia elevatissima. In particolare, ilregime di libera contrattazione tra le parti ha vivacizzato il mercato delle locazioni, soprattutto quelleresidenziali, perché è diventato molto più facile per il proprietario rientrare in possesso dell'immobile in caso dinecessità. Le tipologie abitative su cui orientare l'investimento da reddito sono molto definite. I tagli piùopportuni sono quelli compresi tra i 60 e i 100 metri quadrati, il classico bilocale o trilocale, perché al cresceredella superficie dell'appartamento diminuisce la redditività. Il monolocale è, invece, un buon investimentosoprattutto nelle grandi città. Per quanto riguarda gli investimenti da reddito nelle grandi città è consigliabile:
RISPOSTA   Domanda difficile Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. In un laboratorio di ricerca, utilizzando il laser ultrabreve, sono state effettuate operazioni di:
RISPOSTA    Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. Utilizzando questo nuovo strumento:
RISPOSTA    Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. I laser ultrabrevi si basano:
RISPOSTA   Domanda difficile Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. La potenza sprigionata da un laser ultrabreve:
RISPOSTA    Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. Il laser ad impulsi ultrabrevi:
RISPOSTA    Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. L'utilità dei laser ad impulsi ultrabrevi:
RISPOSTA    Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. Quando l'energia di un impulso viene focalizzata su un punto:
RISPOSTA    Dai suoi primordi, la tecnologia degli impulsi laser ultrabrevi ha ottenuto importanti successi. Nello scorsodecennio si sono prodotti impulsi al di sotto di 10 femtosecondi e ha visto la luce una nuova generazione dilaser versatili e compatti. L'impiego di impulsi luminosi ultrabrevi è utile per studiare in dettaglio processifondamentali - come i moti degli elettroni durante la rottura o la formazione di legami atomici e molecolari cheavvengono a scale temporali dell'ordine di centinaia di femtosecondi. Il pionieristico lavoro svolto al CaliforniaInstitute of Technology, ha consentito di osservare reazioni a scale temporali di circa 200 femtosecondi. Molteapplicazioni sfruttano la potenza elevatissima e concentrata nel tempo che ogni impulso fornisce. Sebbene lapotenza media del laser e l'energia di un impulso siano molto contenute, la breve durata dell'impulso stesso fasì che i valori di picco siano molto alti. Quando è focalizzata su un punto, questa energia riesce a vaporizzaremolti materiali, rendendo i laser a impulsi ultrabrevi adatti per microlavorazioni di precisione. Anche in campomedico le applicazioni non mancano: in chirurgia microvascolare un laser a impulsi ultrabrevi può praticareminuscoli fori nelle pareti del cuore per fornire sangue ossigenato al muscolo cardiaco se i vasi sono bloccati.Un'ulteriore applicazione si è avuta al Lawrence Livermore National Laboratory, dove si sono usati laser aimpulsi ultrabrevi per rimuovere intrusioni ossee nel midollo spinale senza danneggiare il tessuto nervosoadiacente. I laser a impulsi ultrabrevi, in futuro, contribuiranno in misura sempre maggiore alla qualità della vitae allo sviluppo dell'economia mondiale. Una delle più sorprendenti applicazioni dei laser ultrabrevi:
RISPOSTA    Davanti agli occhi degli scienziati del Cern ci sono finalmente le tanto attese prime collisioni fra le nuvole diprotoni che corrono nel superacceleratore Lhc. Dopo la sua accensione venerdì notte, il passo fatidico eraproprio questo: scontrare i due fasci di particelle che corrono in direzione contraria per generare qualcosa dinuovo e di diverso. I quattro esperimenti intorno all'anello sotterraneo hanno registrato gli «eventi» come lichiamano i ricercatori, a partire dalle 14.22, prima nei rivelatori di Atlas, poi di Cms e quindi di Alice e Lhcb. Cosìinizia la storia della più potente macchina del mondo costruita per scoprire i primi momenti, le prime frazioni disecondo, dopo il Big Bang da cui è nato l'Universo. Varcando la soglia delle sale di controllo sembra di entrarein uno straordinario, gigantesco videogioco e quasi ci si sente smaterializzare. Sulle pareti, a tutta grandezza,appaiono in successione animata spaccati di fantascientifici strumenti, linee che saettano dal pavimento alsoffitto, brillamenti improvvisi, cifre in continua mutazione. Al di là di una grande vetrata gli spettatori osservanoammirati ciò che succede in questi silenziosi acquari di colori e numeri con gli scienziati chini davanti aimonitor come pregassero. Tutto arriva dalle viscere della Terra dove Lhc, a 100 metri di profondità e ormaiimpenetrabile, esprime le sue iniziali capacità. «Siamo al primo passo con un'energia di mezzo Tev - dice SergioBertolucci, direttore della ricerca al Cern - ma gli eventi raccolti mostrano il buon funzionamento dellamacchina: ieri volevamo far girare solo i due fasci in parallelo e invece siamo già agli scontri». I diecimila fisiciche dentro e fuori il Cern lavorano al superacceleratore sono ora mobilitati anche se Bertolucci manda a tutti unsegnale ripescato dalla sapienza latina: «Affrettiamoci con calma». I guai del passato insegnano. Dalle collisioniottenute, ovviamente, non sono zampillate scoperte perché tutto ciò serve per il rodaggio dei millemarchingegni che le generano. Il superacceleratore del Cern:
RISPOSTA    Davanti agli occhi degli scienziati del Cern ci sono finalmente le tanto attese prime collisioni fra le nuvole diprotoni che corrono nel superacceleratore Lhc. Dopo la sua accensione venerdì notte, il passo fatidico eraproprio questo: scontrare i due fasci di particelle che corrono in direzione contraria per generare qualcosa dinuovo e di diverso. I quattro esperimenti intorno all'anello sotterraneo hanno registrato gli «eventi» come lichiamano i ricercatori, a partire dalle 14.22, prima nei rivelatori di Atlas, poi di Cms e quindi di Alice e Lhcb. Cosìinizia la storia della più potente macchina del mondo costruita per scoprire i primi momenti, le prime frazioni disecondo, dopo il Big Bang da cui è nato l'Universo. Varcando la soglia delle sale di controllo sembra di entrarein uno straordinario, gigantesco videogioco e quasi ci si sente smaterializzare. Sulle pareti, a tutta grandezza,appaiono in successione animata spaccati di fantascientifici strumenti, linee che saettano dal pavimento alsoffitto, brillamenti improvvisi, cifre in continua mutazione. Al di là di una grande vetrata gli spettatori osservanoammirati ciò che succede in questi silenziosi acquari di colori e numeri con gli scienziati chini davanti aimonitor come pregassero. Tutto arriva dalle viscere della Terra dove Lhc, a 100 metri di profondità e ormaiimpenetrabile, esprime le sue iniziali capacità. «Siamo al primo passo con un'energia di mezzo Tev - dice SergioBertolucci, direttore della ricerca al Cern - ma gli eventi raccolti mostrano il buon funzionamento dellamacchina: ieri volevamo far girare solo i due fasci in parallelo e invece siamo già agli scontri». I diecimila fisiciche dentro e fuori il Cern lavorano al superacceleratore sono ora mobilitati anche se Bertolucci manda a tutti unsegnale ripescato dalla sapienza latina: «Affrettiamoci con calma». I guai del passato insegnano. Dalle collisioniottenute, ovviamente, non sono zampillate scoperte perché tutto ciò serve per il rodaggio dei millemarchingegni che le generano. Il direttore della ricerca al Cern:
RISPOSTA    Davanti agli occhi degli scienziati del Cern ci sono finalmente le tanto attese prime collisioni fra le nuvole diprotoni che corrono nel superacceleratore Lhc. Dopo la sua accensione venerdì notte, il passo fatidico eraproprio questo: scontrare i due fasci di particelle che corrono in direzione contraria per generare qualcosa dinuovo e di diverso. I quattro esperimenti intorno all'anello sotterraneo hanno registrato gli «eventi» come lichiamano i ricercatori, a partire dalle 14.22, prima nei rivelatori di Atlas, poi di Cms e quindi di Alice e Lhcb. Cosìinizia la storia della più potente macchina del mondo costruita per scoprire i primi momenti, le prime frazioni disecondo, dopo il Big Bang da cui è nato l'Universo. Varcando la soglia delle sale di controllo sembra di entrarein uno straordinario, gigantesco videogioco e quasi ci si sente smaterializzare. Sulle pareti, a tutta grandezza,appaiono in successione animata spaccati di fantascientifici strumenti, linee che saettano dal pavimento alsoffitto, brillamenti improvvisi, cifre in continua mutazione. Al di là di una grande vetrata gli spettatori osservanoammirati ciò che succede in questi silenziosi acquari di colori e numeri con gli scienziati chini davanti aimonitor come pregassero. Tutto arriva dalle viscere della Terra dove Lhc, a 100 metri di profondità e ormaiimpenetrabile, esprime le sue iniziali capacità. «Siamo al primo passo con un'energia di mezzo Tev - dice SergioBertolucci, direttore della ricerca al Cern - ma gli eventi raccolti mostrano il buon funzionamento dellamacchina: ieri volevamo far girare solo i due fasci in parallelo e invece siamo già agli scontri». I diecimila fisiciche dentro e fuori il Cern lavorano al superacceleratore sono ora mobilitati anche se Bertolucci manda a tutti unsegnale ripescato dalla sapienza latina: «Affrettiamoci con calma». I guai del passato insegnano. Dalle collisioniottenute, ovviamente, non sono zampillate scoperte perché tutto ciò serve per il rodaggio dei millemarchingegni che le generano. All'interno del superacceleratore:
RISPOSTA    Davanti agli occhi degli scienziati del Cern ci sono finalmente le tanto attese prime collisioni fra le nuvole diprotoni che corrono nel superacceleratore Lhc. Dopo la sua accensione venerdì notte, il passo fatidico eraproprio questo: scontrare i due fasci di particelle che corrono in direzione contraria per generare qualcosa dinuovo e di diverso. I quattro esperimenti intorno all'anello sotterraneo hanno registrato gli «eventi» come lichiamano i ricercatori, a partire dalle 14.22, prima nei rivelatori di Atlas, poi di Cms e quindi di Alice e Lhcb. Cosìinizia la storia della più potente macchina del mondo costruita per scoprire i primi momenti, le prime frazioni disecondo, dopo il Big Bang da cui è nato l'Universo. Varcando la soglia delle sale di controllo sembra di entrarein uno straordinario, gigantesco videogioco e quasi ci si sente smaterializzare. Sulle pareti, a tutta grandezza,appaiono in successione animata spaccati di fantascientifici strumenti, linee che saettano dal pavimento alsoffitto, brillamenti improvvisi, cifre in continua mutazione. Al di là di una grande vetrata gli spettatori osservanoammirati ciò che succede in questi silenziosi acquari di colori e numeri con gli scienziati chini davanti aimonitor come pregassero. Tutto arriva dalle viscere della Terra dove Lhc, a 100 metri di profondità e ormaiimpenetrabile, esprime le sue iniziali capacità. «Siamo al primo passo con un'energia di mezzo Tev - dice SergioBertolucci, direttore della ricerca al Cern - ma gli eventi raccolti mostrano il buon funzionamento dellamacchina: ieri volevamo far girare solo i due fasci in parallelo e invece siamo già agli scontri». I diecimila fisiciche dentro e fuori il Cern lavorano al superacceleratore sono ora mobilitati anche se Bertolucci manda a tutti unsegnale ripescato dalla sapienza latina: «Affrettiamoci con calma». I guai del passato insegnano. Dalle collisioniottenute, ovviamente, non sono zampillate scoperte perché tutto ciò serve per il rodaggio dei millemarchingegni che le generano. I primi esperimenti al Cern:

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